Delfini inventori usano le spugne per proteggere il muso dagli scogli di CRISTINA NADOTTI - Repubblica.it
Bisogna stare attenti a dove si ficca il naso, se poi è un po' prominente come quello dei delfini, meglio proteggerlo quando si va a caccia di cibo tra gli scogli. E siccome la necessità aguzza l'ingegno, e di ingegno i delfini non difettano, ecco l'idea: un pezzo di spugna a mo' di mascherina, che isola dalle punture di pesci e piante urticanti. Altro che delfini gelosi da pubblicità stucchevole, questi sono delfini geniali, che elaborano tecniche e le tramandano ai giovani.
Il gruppo di delfini con la mascherina protettiva è stato osservato dai ricercatori al largo delle coste dell'Australia Occidentale, a Shark Bay, e il resoconto dello studio è pubblicato sul giornale dell'Accademia nazionale delle scienze. Gli scienziati hanno sottolineato che le madri insegnano alla prole come raccattare le spugne e metterle sul muso, un comportamento mai visto prima in questa specie.
Ciò che stupisce non è l'apprendimento, una capacità comune negli animali: gli uccelli imparano le tecniche per costruire il nido (sbagliando e rimettendoci in prima persona) i leoni vanno a scuola di caccia seguendo la madre. Il risultato è che tutti gli uccelli di una stessa specie fanno il nido nello stesso modo e tutti i leoni cacciano nello stesso modo. Invece questi delfini, e solo questi, hanno escogitato un espediente in più per rendersi meno problematica l'esistenza.
Michael Kruetzen, professore dell'Università di Zurigo e responsabile della ricerca, ha osservato con i colleghi australiani il comportamento di 13 delfini con le spugne e 172 senza, ne hanno dedotto che la tecnica sembra passare all'interno della famiglia, soprattutto da madre a figlio. "L'insegnamento richiede che chi impara osservi attentamente - sottolinea Kreutzen - i cuccioli sono svezzati solo dopo quattro anni, per cui hanno un sacco di tempo per osservare se la loro mamma utilizza le spugne oppure no".
Solo un delfino maschio è stato visto utilizzare la spugna come protezione. Kreutzen ha spiegato che da adulti i maschi e le femmine hanno comportamenti molto diversi. I maschi passano gran parte del tempo a cercare e inseguire le femmine pronte per l'accoppiamento: "Direi che non hanno tempo per impegnarsi in una attività che richiede tante energie come quella della ricerca accurata di cibo". |