Sulle orme di Forrest Gump. Gira gli Usa a piedi per dimagrire di Alessio Balbi - Repubblica.it
ROMA - Si fa chiamare "The Fat Man Walking", il ciccione che cammina. Il suo punto di riferimento non è, come si potrebbe pensare, "Dead Man Walking", ma un altro film: "Forrest Gump". Steven Vaught, un 39enne californiano, sta diventando una celebrità percorrendo a piedi gli Stati Uniti in una maratona che dovrebbe portarlo, entro la fine dell'anno, da una costa all'altra del paese. Ma differenza del sempliciotto interpretato da Tom Hanks, che si metteva a correre senza dare una spiegazione e radunava intorno a sé un codazzo di discepoli podisti, Steve Vaught ha un motivo molto pratico per mettersi in marcia: vuole perdere peso. Anche lui ha parecchi seguaci, ma quasi tutti virtuali: sono i navigatori che seguono le sue imprese e gli mandano messaggi di incoraggiamento sul sito TheFatManWalking.com.
Steve è partito dalla sua casa di San Diego il 10 aprile, dopo un paio di settimane passate ad allenare i muscoli e a raccogliere qualche sponsor per l'impresa. Al via, Vaught pesava 180 chili e prevedeva di percorrere 32 chilometri al giorno. Quest'ultima promessa non è riuscito a mantenerla (il primo giorno ha camminato per 14 chilometri, il secondo per 16, il terzo si è riposato). In compenso, da aprile ad oggi ha perso 22 chili e ha trovato un mucchio di sostenitori, i due obiettivi che probabilmente gli stavano più a cuore.
Il sito TheFatManWalking.com è stato letteralmente inondato di visitatori mano a mano che la stampa statunitense (prima quella locale, poi quella nazionale) si interessava al suo caso. All'inizio di questo mese, Steve è finito sulle pagine del Washington Post e del supplemento domenicale del New York Times. Due settimane fa, il popolare Today Show del network televisivo Nbc gli ha dedicato una puntata. A quel punto, le visite al sito sono diventate anche troppe: le pagine web sono rimaste offline per alcuni giorni prima di essere spostate su un server più capace.
Fino ad oggi, Vaught ha percorso poco più di 800 chilometri dei quasi 5 mila che lo separano da New York, la meta del suo viaggio. Ogni chilometro camminato, per uno con la sua mole, è una fatica indicibile. Senza contare che Steve ha lasciato a casa una moglie e due figli. L'attenzione degli altri spesso è opprimente, ma è anche una delle molle che lo spingono ad andare avanti: "C'è gente che parte dalla California e arriva in Arizona solo per mangiare qualcosa con me", ha raccontato al North County Times di San Diego. "Altri mi dicono che non fumeranno fintantoché continuerò la mia marcia".
Ma quello di Steve, emerge da i suoi racconti, è soprattutto un percorso interiore: Vaught dice di aver cominciato a prendere peso 15 anni fa, dopo aver investito e ucciso una coppia di anziani che stava attraversando la strada. Non ci vuole Freud per scorgere un viaggio di redenzione nel tentativo di perdere camminando i chili accumulati per rimorso. Un viaggio al termine del quale Steve spera di riavere indietro la sua vita: "Se fossi drogato o alcolizzato mi disintossicherei", ha scritto sul suo sito. "Beh, questa è la disintossicazione del ciccione. Non voglio perdermi compleanni, lauree, matrimoni e nipotini per aver scelto di buttare la mia esistenza". |