Usa, l'Award 2006 per i più stupidi. Bush in evidenza e c'è pure Zidane da Repubblica.it
L'AMERICA, dice il luogo comune, è il Paese delle mille opportunità, e un'occasione non si nega a nessuno. Nemmeno ai cretini e agli ignoranti. E proprio a queste categorie sembrano appartenere alcuni americani molto "visibili", ai quali sono stati assegnati i "World Stupidity Award", i premi della stupidità. Come negare un riconoscimento a George W. Bush, se davanti a una mappa del Brasile esclama, al cospetto del presidente brasiliano Ignacio Lula da Silva, "Accidenti, che Paese grande!". Non ce n'è solo per Bush, già stupido ad honorem grazie a Fahrenheit 9/11, alla sequenza in cui, con alcuni scolaretti, declama "La mia capretta" mentre le Torri Gemelle vengono giù. C'è spazio anche per film, situazioni, ideologie e aree geografiche. Purché brillino per cretineria.
Ad attribuire il riconoscimento sono i navigatori, voto solenne su sito ufficiale. A ideare i World Stupidity Awards è l'ARSE, "Academy Recognizing Stupidity Everywhere", "team di esperti altamente qualificati, di fatto un pugno di idioti" spiega SpokesMoron Spence sul sito. L'iniziativa ha visto la luce nel 2003 "e dà ai cretini e agli ignoranti il credito che meritano, in un'epoca in cui le informazioni sono più accessibili che mai". Il credo dell'Accademia: "Tutti siamo stupidi, ma ad alcuni va spiegato".
Veniamo ai premiati per il 2006, ovviamente eletti da classiche cinquine di candidati. E come accade per gli Oscar già entrare a far parte della cinquina è un riconoscimento non da poco. Ai più dice ben poco il nome di Donald Thompson, in testa a "L'uomo più stupido". Il signore è un giudice dell'Oklahoma che durante tre processi ha avuto la geniale idea di usare una "penis pump", la pompetta che consente ai meno in forma di avere e esibire strabilianti quanto estemporanee erezioni (il cretino è stato arrestato a giugno per atti osceni). Nella relativa cinquina figurano anche Michael Brown, ex direttore della Fema (la protezione civile Usa che gestì l'emergenza dell'uragano Katrina), il nordcoreano Kim Jong II ("Pronti alla guerra totale" disse a luglio dopo il lancio di prova di sette missili), il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad, il vice presidente Dick Cheney.
Il vice di Bush compare anche nella categoria "La dichiarazione più cretina". Qui vince Harry Whittington, l'amico cui Cheney ha sparato in faccia per errore durante una battuta di caccia: "Io e la mia famiglia siamo profondamente dispiaciuti per tutto ciò che il vice presidente ha dovuto affrontare la settimana scorsa", la frase. In classifica anche Hillary Clinton, per la dichiarazione: "Oggi i giovani pensano che 'lavoro' sia solo una parola di quattro lettere".
Ancora Dick Cheney, stavolta vincitore, per "Il momento più stupido". Il vice presidente si è meritato il premio appunto per aver sparato all'amico Harry. E' in questa sezione che troviamo la testata di Zidane a Materazzi ma anche Britney Spears che guida con il figlio piccolo in braccio, il danese Jyllands-Posten che pubblica le vignette su Maometto e le manifestazioni contro le vignette medesime.
Ancora l'amministrazione Bush, per la gestione della guerra in Iraq, nella cinquina che ha assegnato il premio per aver reso "una situazione stupida. Qui la vittoria è andata a Nick Flynn che inciampando nei lacci delle scarpe è caduto sfasciando degli antichi vasi cinesi in un museo e poi ha criticato la direzione perché non custodiva bene le opere.
Il presidente Bush in persona è stato premiato per "mancanza di senso della realtà", battendo Michael Jackson, Tom Cruise e Ahmadinejad.
Basic Instinct 2 è il film più cretino dell'anno, avendo superato Il Codice Da Vinci, The Fast and the Furious: Tokyo Drift, Hostel e Little Man, mentre fra i mezzi di informazione la palma va a Fox News. Per aver "messo a rischio il pianeta", l'industria del petrolio sbaraglia la concorrenza della Corea del Nord, dell'accoppiata Israele-Hezbollah, dell'Iran e dell'industria delle armi. Se fra "i trend più stupidi" vince "uccidere in nome di Dio" (nella cinquina anche i reality show), il "premio alla carriera" viene assegnato al Medio Oriente.
Torniamo da dove eravamo partiti. Cioè, al presidente. A lui è riservata un'intera sezione, "Le frasi più stupide di George W. Bush". Tipo "Io sono quello che decide, e decido che cos'è meglio"; "E' nell'interesse del nostro Paese trovare coloro che potrebbero danneggiarci, e metterli al sicuro"; e il fantastico "Wow! Che grande, il Brasile".
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